Fondo garanzia per le PMI
posted in News SF by Ufficio Stampa
Per il solo anno 2016 la nuova legge di stabilità immette nel fondo 700 milioni di euro che andranno a integrare la dotazione residua preesistente di 807 Mln di euro: tali risorse finanziarie sono adeguate per erogare anche nel prossimo anno ai ritmi sostenuti del 2015, conservando una riserva per il 2017.
Con il fondo di garanzia per le PMI, l'unione europea e lo stato italiano affiancano imprese e professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia del Fondo è una agevolazione del ministero dello sviluppo economico che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il fondo non interviene però direttamente nel rapporto tra banca e cliente: le condizioni contrattuali sono lasciate alla negoziazione tra le parti. Sulla parte garantita dal fondo non possono però essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.
BENEFICIARI: possono essere garantite le imprese micro, piccole e medie iscritte al registro delle imprese e i professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali
CONDIZIONI DI ACCESSO: l'impresa e il professionista devono essere valutati in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Devono essere considerati economicamente e finanziariamente sani sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali.
IMPORTI: l'intervento è concesso, fino a un massimo dell'80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve che a medio-lungo termine, per liquidità e per investimenti. Il fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro da utilizzare attraverso una o più operazioni.